-
1 ♦ (to) beg
♦ (to) beg /bɛg/A v. t.2 chiedere ( umilmente o come favore): to beg a favour of sb., chiedere un favore a q.; to beg sb. 's forgiveness, chiedere perdono a q.; to beg leave to do st., chiedere il permesso di fare qc.4 (form.) chiedere (il permesso) di: I beg to differ, (se permettete,) non sono d'accordo; I beg to second the motion, desidero appoggiare la mozioneB v. i.1 mendicare; chiedere l'elemosina: He is too proud to beg, è troppo orgoglioso per chiedere l'elemosina; to beg for money, chiedere l'elemosina2 ( to beg of) supplicare; implorare: I begged of him not to get into trouble, lo implorai di non mettersi nei guai● to beg the question, fare una petizione di principio; dare per scontato qc.; ( anche, ora molto comune) rendere inevitabile la domanda □ (bur., comm., antiq.) We beg to inform you that…, ci pregiamo informarVi che… □ to be going begging, essere disponibile, libero, ecc. ( perché nessuno lo vuole). -
2 ♦ (to) beg
♦ (to) beg /bɛg/A v. t.2 chiedere ( umilmente o come favore): to beg a favour of sb., chiedere un favore a q.; to beg sb. 's forgiveness, chiedere perdono a q.; to beg leave to do st., chiedere il permesso di fare qc.4 (form.) chiedere (il permesso) di: I beg to differ, (se permettete,) non sono d'accordo; I beg to second the motion, desidero appoggiare la mozioneB v. i.1 mendicare; chiedere l'elemosina: He is too proud to beg, è troppo orgoglioso per chiedere l'elemosina; to beg for money, chiedere l'elemosina2 ( to beg of) supplicare; implorare: I begged of him not to get into trouble, lo implorai di non mettersi nei guai● to beg the question, fare una petizione di principio; dare per scontato qc.; ( anche, ora molto comune) rendere inevitabile la domanda □ (bur., comm., antiq.) We beg to inform you that…, ci pregiamo informarVi che… □ to be going begging, essere disponibile, libero, ecc. ( perché nessuno lo vuole). -
3 permission *** per·mis·sion n
[pə'mɪʃ(ə)n]permesso, (official) autorizzazione fwith your permission — se mi permette, con il suo permesso
-
4 leave
I [liːv]1) (anche leave of absence) (time off) permesso m., congedo m.; mil. licenza f.on leave — in congedo; mil. in licenza
2) (permission) permesso m., autorizzazione f.to give sb. leave to do — dare a qcn. il permesso di fare
3) (departure)II 1. [liːv]to take leave of sb. — prendere congedo da qcn.
1) (depart from) partire da [house, station etc.]; (more permanently) lasciare [country, city etc.]; (by going out) uscire da [room, building]to leave school — (permanently) lasciare la scuola
to leave the track — [ train] deragliare
to leave the ground — [ plane] staccarsi da terra, decollare
to leave one's seat — lasciare il proprio posto, alzarsi
the smile left her face — fig. il sorriso scomparve dal suo volto
2) (leave behind) (forgetfully) lasciare [ person]; lasciare, dimenticare [ object]; (deliberately) lasciare [ partner]; lasciare [key, instructions]; (permanently) abbandonare [animal, family]to leave sb. sth. — lasciare qcs. a qcn.
to leave sb., sth. in sb.'s care — affidare qcn., qcs. alle cure di qcn
3) (let remain) lasciare [food, drink, gap]you leave me no choice but to... non mi lasci altra scelta che...; to leave sth. tidy lasciare qcs. in ordine; we have five minutes left abbiamo ancora cinque minuti; he was left short of money rimase a corto di denaro; the accident left him an orphan l'incidente lo rese orfano; the attack left her with a scar l'aggressione le procurò una cicatrice; where does that leave me? — che ne sarà di me?
to leave sth. to sb. — lasciare qcs. a qcn. [ task]
to leave it (up) to sb. to do — lasciare a qcn. il compito di fare
to leave the decision (up) to sb. — lasciare la decisione a qcn.
to leave sb. to it — (to do something) lasciare che qcn. se la sbrogli; (to be alone) lasciare perdere qcn.
to leave sb. to himself to leave sb. be colloq. lasciare stare qcn.; leave it to o with me — lascia fare a me
5) (result in) [oil, wine, cup] lasciare [ stain]; fare, lasciare [hole, dent]6) (postpone) lasciare stare [task, homework]to leave it at that — lasciare stare o restare (d'accordo) così
8) (bequeath) lasciare in eredità [money, property] (to a)9) (pass)2. 3.to leave sth. on one's right — lasciare qcs. alla propria destra
to leave oneself (with) — tenersi [time, money]
- leave go- leave on* * *I [li:v] past tense, past participle - left; verb1) (to go away or depart from, often without intending to return: He left the room for a moment; They left at about six o'clock; I have left that job.)2) (to go without taking: She left her gloves in the car; He left his children behind when he went to France.)3) (to allow to remain in a particular state or condition: She left the job half-finished.)4) (to let (a person or a thing) do something without being helped or attended to: I'll leave the meat to cook for a while.)5) (to allow to remain for someone to do, make etc: Leave that job to the experts!)6) (to make a gift of in one's will: She left all her property to her son.)•- leave out
- left over II [li:v] noun1) (permission to do something, eg to be absent: Have I your leave to go?)2) ((especially of soldiers, sailors etc) a holiday: He is home on leave at the moment.)•- take one's leave of- take one's leave* * *leave /li:v/n. [u]1 permesso; licenza; autorizzazione: (form.) to beg leave, chiedere il permesso; You have my leave to go out, Le do il permesso d'uscire; by your leave, col vostro permesso2 (= leave of absence) permesso; licenza; congedo; aspettativa: to ask for leave, chiedere un permesso; to be on leave, essere in congedo (o in permesso); (mil.) essere in licenza; a two weeks' leave, due settimane di congedo; paid leave (o leave with pay) permesso (o congedo) retribuito3 congedo; commiato; partenza; sick leave, congedo per motivi di salute; (mil.) licenza di convalescenza; maternity leave, congedo per maternità; study leave, congedo per studio4 periodo di vacanza; ferie: annual leave, ferie che spettano in un anno: He still had one week's annual leave, aveva ancora una settimana di ferie ( da godere)● leave-breaker, impiegato (o militare, ecc.) che non si ripresenta allo scadere del congedo □ (leg.) leave of the court, autorizzazione del giudice □ a leave on full [on half] salary (o wages), un congedo con trattamento economico pieno [dimezzato] □ (form.) leave-taking, commiato; congedo □ extended leave, congedo prolungato; aspettativa □ (mil.) short leave, libera uscita □ to take one's leave, accomiatarsi; congedarsi □ to take leave of sb., accomiatarsi (o congedarsi) da q. □ (fig.) to take leave of one's senses, perdere il ben dell'intelletto; uscire di senno □ (fam., antiq.) without so much as a «with your leave» (o a «by your leave»), senza nemmeno chiedere il permesso.♦ (to) leave (1) /li:v/(pass. e p. p. left)A v. t.1 lasciare; abbandonare; lasciare in eredità; dimenticare; partire da; uscire da; affidare; consegnare; cedere: We left him alone, lo abbiamo lasciato solo; The film left me cold, il film mi ha lasciato indifferente; We left Rome yesterday, siamo partiti da Roma ieri; DIALOGO → - Putting the heating on- What time are you leaving the house tomorrow?, a che ora esci di casa domani?; I always leave home at 8 o'clock, esco sempre di casa alle 8; DIALOGO → - Arranging a meeting- I was thinking of leaving work early on Friday, pensavo di uscire prima dal lavoro venerdì; I left my bag on the train, ho dimenticato (o lasciato) la borsa in treno; I'll leave the matter in your hands, affiderò a te la faccenda; The victim leaves a widow and three children, la vittima lascia la moglie e tre bambini; She left her husband, ha lasciato (o ha abbandonato) il marito; to leave nothing but debts, non lasciare che debiti; to leave one's job, abbandonare (o lasciare) il proprio lavoro; We left him quite well an hour ago, l'abbiamo lasciato un'ora fa e stava benissimo; Leave it to me!, lascialo a me!; ( anche) lascia fare a me!; Leave him to me!, lascialo a me!; lo sistemo io!2 (mat.) fare; restare: Ten minus two leaves eight, dieci meno due fa otto; togliendo due da dieci resta ottoB v. i.● to leave alone, lasciar stare, non tirare in ballo □ to leave sb. alone, lasciar stare q.; lasciare in pace q. □ to leave the army for the Church, abbandonare la carriera militare per il sacerdozio □ to leave sb. be, lasciare stare q.; lasciare in pace q. □ (leg.) to leave by will, legare per testamento □ to leave one's card with sb., lasciare il proprio biglietto da visita a q. □ (fig.) to leave the chair, togliere la seduta; ( anche) lasciare la presidenza □ ( sport) to leave the court (o the field), uscire dal campo; ( anche) essere espulso □ to leave sb. for dead, lasciare q. per morto □ to leave for a place, dirigersi verso (o partire per) un luogo □ (fam.) to leave go, lasciar andare; abbandonare la presa □ to leave hold of, lasciar andare; abbandonare la presa; non trattenere più □ to leave home, ( anche) andarsene da casa; scappare da casa □ to leave sb. in charge of st. (o to leave st. in sb. 's charge), affidare (la custodia di) qc. a q. □ to leave sb. in the lurch, lasciare q. nei guai (o nelle peste); piantare in asso q. □ (fig.) to leave no stone unturned, non lasciar nulla d'intentato; fare tutto il possibile □ (naut.) to leave port, uscire dal porto; salpare □ (ferr.) to leave the rails (o the track), deragliare □ (autom.) to leave the road, uscire di strada □ to leave school, finire la scuola (o gli studi); ( anche) non andare più a scuola, abbandonare gli studi □ (fam.) to leave sb. standing, lasciare q. a bocca aperta (fig.); ( sport: nelle corse, ecc.) staccare, bruciare ( un concorrente) □ to leave the table, alzarsi da tavola □ to leave st. to chance, affidare qc. alla sorte; lasciar decidere qc. al caso □ to leave sb. to himself (o to his own devices), lasciare che q. faccia a modo suo; lasciare q. in balia di sé stesso □ (fam.) to leave sb. to it, lasciar perdere q. □ ( sport) to leave unmarked, lasciare smarcato ( un avversario) □ to leave st. unsaid, trascurare di dire qc.; passare qc. sotto silenzio □ to leave well ( USA: well enough) alone, non pretendere di far meglio; contentarsi ( del risultato raggiunto): Leave well alone!, non cercare di far meglio!; non voler strafare! (cfr. prov. ital. ‘il meglio è nemico del bene’) □ to leave word, lasciar detto: He has left word with my secretary that he'll come tomorrow, ha lasciato detto alla mia segretaria che passerà domani □ (fam.) Let's leave it at that, lasciamo perdere!; non parliamone più □ I leave it to you, mi rimetto a te □ I was left broke, rimasi al verde □ I have only one pound left, mi resta (o mi è rimasta) solo una sterlina.(to) leave (2) /li:v/► to leaf.* * *I [liːv]1) (anche leave of absence) (time off) permesso m., congedo m.; mil. licenza f.on leave — in congedo; mil. in licenza
2) (permission) permesso m., autorizzazione f.to give sb. leave to do — dare a qcn. il permesso di fare
3) (departure)II 1. [liːv]to take leave of sb. — prendere congedo da qcn.
1) (depart from) partire da [house, station etc.]; (more permanently) lasciare [country, city etc.]; (by going out) uscire da [room, building]to leave school — (permanently) lasciare la scuola
to leave the track — [ train] deragliare
to leave the ground — [ plane] staccarsi da terra, decollare
to leave one's seat — lasciare il proprio posto, alzarsi
the smile left her face — fig. il sorriso scomparve dal suo volto
2) (leave behind) (forgetfully) lasciare [ person]; lasciare, dimenticare [ object]; (deliberately) lasciare [ partner]; lasciare [key, instructions]; (permanently) abbandonare [animal, family]to leave sb. sth. — lasciare qcs. a qcn.
to leave sb., sth. in sb.'s care — affidare qcn., qcs. alle cure di qcn
3) (let remain) lasciare [food, drink, gap]you leave me no choice but to... non mi lasci altra scelta che...; to leave sth. tidy lasciare qcs. in ordine; we have five minutes left abbiamo ancora cinque minuti; he was left short of money rimase a corto di denaro; the accident left him an orphan l'incidente lo rese orfano; the attack left her with a scar l'aggressione le procurò una cicatrice; where does that leave me? — che ne sarà di me?
to leave sth. to sb. — lasciare qcs. a qcn. [ task]
to leave it (up) to sb. to do — lasciare a qcn. il compito di fare
to leave the decision (up) to sb. — lasciare la decisione a qcn.
to leave sb. to it — (to do something) lasciare che qcn. se la sbrogli; (to be alone) lasciare perdere qcn.
to leave sb. to himself to leave sb. be colloq. lasciare stare qcn.; leave it to o with me — lascia fare a me
5) (result in) [oil, wine, cup] lasciare [ stain]; fare, lasciare [hole, dent]6) (postpone) lasciare stare [task, homework]to leave it at that — lasciare stare o restare (d'accordo) così
8) (bequeath) lasciare in eredità [money, property] (to a)9) (pass)2. 3.to leave sth. on one's right — lasciare qcs. alla propria destra
to leave oneself (with) — tenersi [time, money]
- leave go- leave on -
5 спрашивать
[sprášivat'] v.t. impf. (pf. спросить - спрошу, спросишь)1.1) (что-л. у кого-л.) domandare, chiedere (per sapere), informarsiспроси у него, который час! — chiedigli che ore sono!
спрашивать имя, отчество и фамилию — chiedere le generalità
2) (+ gen.) chiedere3) (кого-л.) chiedere di qd4) esigere5) (с + gen.) chiedere il rendiconto6) спрашиватьсяa) кого-л., у кого-л. chiedere permesso a qdне делай ничего не спросясь (у) матери! — non fare mai niente senza chiedere il permeso a tua madre!
b) inciso:спрашивается, кто виноват? — di chi è la colpa, viene da chiedersi
2.◇кому много дано, с того много спросится — a chi molto ha avuto, molto vien chiesto
-
6 спросить
1) ( обратиться с вопросом) domandare, fare una domanda, chiedere••спрашиваешь! — come nò!, certamente!
2) ( попросить дать) chiedere3) (вызвать, выразить желание видеть) chiedere, chiamare4) ( ученика) interrogare* * *сов.1) В chiedere vt, domandare vt, fare una domandaспроси́ть фамилию — domandare il cognome
2) Р ( обратиться с просьбой) chiedere vtспроси́ть совета / разрешения — chiedere consiglio / il permesso
3) В разг. (запросить плату и т.п.) chiedere vt, esigere vtспроси́ть высокую цену — chiedere un prezzo troppo alto / esagerato
4) с + В ( потребовать отчёта) chiedere il rendiconto•* * *vgener. domandare (q.c.) a (qd) (что-л., у кого-л.) -
7 просить
1) ( обращаться с просьбой) chiedere, domandare; pregare••2) (хлопотать, вступаться) intervenire, intercedere, chiedere un favore3) (приглашать, звать) invitare, chiamare4) ( назначать цену) chiedere un prezzo5) ( предлагать сделать) pregare, raccomandare* * *несов.1) В, Р, о + П (ri)chiedere vt, sollecitare vt ( добиваться)проси́ть извинения — chiedere scusa
проси́ть разрешения — chiedere il permesso
проси́ть слова — chiedere la parola
проси́ть помощи — chiedere / sollecitare aiuto
проси́ть пощады — chiedere / implorare pietà
проси́ть совета — chiedere consiglio
проси́ть милостыню — chiedere l'elemosina, elemosinare vt, mendicare vt; tendere la mano
3) В ( приглашать) invitare vtпроси́ть в гости кого-л. — invitare in casa qd
прошу садиться! — si accomodi ( на Вы), accomodatevi! (мн.)
прошу Вас — la prego, entri!
Вас просят к телефону — <La chiamano / Le è desiderato> al telefono
4) ( предлагать сделать)я очень прошу Вас / тебя... — mi raccomando...
5) В ( назначать цену) (ri)chiedere il prezzoон много просит — chiede / vuole troppo
••милости просим — mi / ci (мн.) faccia il piacere
* * *v1) gener. domandare (+A, +G), ricercare (кого-л. о чём-л.), richiedere (кого-л. о чём-л.), ufficiare (за кого-л.), volere, pregare, 3 raccomandare (ti raccomando di non tardare - ïðîêó òåáà íå îïàçäûùàòü), (а) chiedere, fare un sollecito, implorare (î+P, +G), orare, postulare (î+P), sollecitare (î+P), supplicare2) obs. petere3) fin. chiedere -
8 leave *****
[liːv] left vb: pt, pp1. vt1) (go away from: town) lasciare, andarsene da, (room) lasciare, uscire da, (station) partire da, (hospital) uscire da, (person) lasciareto leave school — (complete studies) finire la scuola, (prematurely) lasciare la scuola
to leave home — uscire di casa, (permanently) andarsene di casa
may I leave the room? Scol — (euph: to go to the lavatory) posso uscire?
2) (forget) lasciare, dimenticare, (give: in will, as tip) lasciare3) (allow to remain) lasciareleave it to me! — ci penso io!, lascia fare a me!
I'll leave it to you to decide — decidi tu, lo lascio decidere a te
leave me alone or in peace! — lasciami in pace!
take it or leave it! — prendere o lasciare!
4)to be left (over) — rimanere, restare, avanzareall the money I have left (over) — tutti i soldi che mi restano or che mi sono avanzati
how many are (there) left? — quanti ne restano?, quanti ce ne sono ancora?
nothing was left for me (to do) but to sell it — non mi rimaneva or restava altro (da fare) che venderlo
2. vi(plane, train) partire, (person) uscire, andarsene3. n1) (permission) permesso, autorizzazione fwithout so much as a "by your leave" — senza nemmeno chiedere il permesso
2) (permission to be absent) permesso, (of public employee) congedo, Mil licenzaon leave of absence — in permesso, (public employee) in congedo, Mil in licenza
3)to take (one's) leave of sb — accomiatarsi da qn, congedarsi da qn
have you taken leave of your senses? — ma sei uscito di senno?, ma sei impazzito?
•- leave in- leave on -
9 ♦ permission
♦ permission /pəˈmɪʃn/n. [u]permesso; autorizzazione ( anche comput.); licenza: to receive permission to do st., ricevere il permesso di fare qc.; to grant sb. permission, accordare a q. il permesso; to obtain permission, riuscire ad avere il permesso; to refuse sb. permission, negare a q. il permesso; You should ask your father's permission, devi chiedere il permesso a tuo padre● (comput.) permission level, livello di autorizzazione □ (comput.) permission policy, criteri di autorizzazione □ permission-based marketing, marketing autorizzato. -
10 gall
I [gɔːl]1) med. bile f.2) (cheek) impudenza f.II [gɔːl]verbo transitivo irritare, infastidire* * *[ɡo:l] 1. noun1) (a bitter liquid which is stored in the gall bladder.) bile, fiele2) (impudence: He had the gall to say he was my friend after being so rude to me.) impudenza, sfacciataggine2. verb(to annoy (a person) very much: It galls me to think that he is earning so much money.) infastidire- gallstone* * *[ɡɔːl]1. nAnat bile f, (fig: impudence) fegato, faccia (tosta)2. vt* * *gall (1) /gɔ:l/n. [u]1 (fisiol., antiq.) bile; fiele● (anat.) gall bladder, cistifellea □ (anat.) gall duct, dotto biliare.gall (2) /gɔ:l/n.3 (fig.) irritazione; molestia; seccatura5 (fig.) falla; punto debolegall (3) /gɔ:l/n.(bot., = gallnut) noce di galla; cecidio(to) gall /gɔ:l/v. t.* * *I [gɔːl]1) med. bile f.2) (cheek) impudenza f.II [gɔːl]verbo transitivo irritare, infastidire -
11 ♦ excuse
♦ excuse /ɪkˈskju:s/n. [cu]1 scusa; pretesto: to find an excuse, trovare una scusa; to invent an excuse, inventare una scusa; a flimsy (o feeble) excuse, una scusa debole; a lame excuse, una scusa che non regge; a plausible excuse, una scusa accettabile; The rain gave me an excuse to stay, la pioggia mi diede un pretesto per restare2 giustificazione; scusante; scuse (pl.): by way of excuse, per giustificarsi; come scusante; to have no excuse, non avere scusanti; That's no excuse!, non è una scusa valida!; to make one's excuses, fare le proprie scuse; without excuse, senza giustificazione; inescusabile; in excuse of, a giustificazione di● (fam.) excuse for a, misero esemplare di: that pathetic excuse for a tenor, quel tenore penoso; quel, si fa per dire, tenore.♦ (to) excuse /ɪkˈskju:z/v. t.1 scusare; perdonare: Do excuse the mess!, scusa il disordine!; DIALOGO → - Greetings and other useful phrases- Excuse me!, scusa(mi)!; mi scusi!; ( anche, per passare) (con) permesso!; (dopo aver urtato q., USA) scusa!, scusi!, pardon!; Excuse me for not answering before, scusami per non averti risposto prima; DIALOGO → - On the Tube- Excuse me, does this train go to High Street Kensington?, mi scusi, questo treno va a High Street Kensington?2 scusare; giustificare: His youth excuses his mistake, la sua giovinezza giustifica il suo errore; to excuse an absence, giustificare un'assenza3 dispensare; esimere; esentare; esonerare; condonare: I cannot excuse you from the gym lessons, non posso esonerarti dalle lezioni di ginnastica; His position doesn't excuse him from being civil, la sua posizione non lo esime dall'essere educato; They will excuse him the fee, gli condoneranno il pagamento della tassa4 dare a (q.) il permesso di andarsene; scusare: If you'll excuse me…, col suo permesso… (o chiedo scusa, ma…; se mi vuole scusare…) ( devo andare); ( a un insegnante) May I be excused?, posso uscire? ( per andare al gabinetto)● to excuse oneself, scusarsi, chiedere scusa: I excused myself and left the room, mi sono scusato con lui e sono uscito dalla stanza; chiedere (e ottenere) di essere dispensato (da qc.); scusarsi (di non poter fare qc.); mandare le proprie scuse: I excused myself from singing, scusandomi declinai di cantare; She excused herself from the meeting at the last minute, all'ultimo momento ha mandato le proprie scuse non potendo partecipare all'incontro; allontanarsi chiedendo scusa □ (fam., iron.) Excuse me ( for living)!, scusami tanto!; chiedo umilmente scusa! NOTA D'USO: - I'm sorry o excuse me?-. -
12 просить
[prosít'] v.t. impf. (прошу, просишь; pf. попросить + gen.)1) (у + gen.; о + prepos.) chiedere ( per avere)прошу внимания! — attenzione, prego!
я вас попрошу! — bada, sai!
2) (+ inf.) pregare di3)4) проситься chiedere permesso -
13 order **** or·der
['ɔːdə(r)]1. n1) (sequence) ordine mto be in the wrong order or out of order — non essere in ordine
2) (also: good order) ordine min order — (room) in ordine, (documents) in regola
to be out of order — (machine, toilets) essere guasto (-a), (telephone, lift) essere fuori servizio
3) (peace, control) ordine m4) (command) ordine m, comando, (of court: for search, arrest) mandato, (for payment of fine, maintenance) ingiunzione f5) (correct procedure: at meeting, Parliament) proceduraorder (order)! — (in Parliament) ordine, signori!
6) Comm ordinazione f, ordinativotall order fig fam — un'impresa ardua
made to order — fatto (-a) su ordinazione, fatto (-a) su misura
to the order of Banking — all'ordine di
payment order — (social security) mandato (di pagamento)
7)in order that — perché + sub, affinché + sub
they cancelled their holiday in order to go to the wedding — hanno cancellato la vacanza per andare al matrimonio
8)of or in the order of — (approximately) nell'ordine di
his income is of the order of £40,000 per year — il suo reddito annuale è nell'ordine delle 40.000 sterline
9) (of society), (also) Bio ordine mto be in/take orders Rel — aver ricevuto/prendere gli ordini
2. vt1) (command) ordinare2) (put in order) ordinare, fare ordine in, mettere in ordine3. vi• -
14 ♦ order
♦ order /ˈɔ:də(r)/n.1 [u] ordine; ordinamento; disposizione; assetto; genere; ceto; grado; fila; serie: in alphabetical order, in ordine alfabetico; in good order, in bell'ordine; in order of importance, in ordine d'importanza; in reverse order, in ordine inverso; (mil.) in order of battle, in ordine (o schieramento) di battaglia; troops in open order, soldati in ordine sparso; to restore order, ristabilire l'ordine2 ordine; comando: Orders must be obeyed, si deve obbedire agli ordini; to follow orders, eseguire gli ordini; to issue orders, dare (o impartire) ordini; strict orders, ordini precisi (o rigorosi, severi)6 (bot., zool.) ordine7 (comm.) ordinazione; ordinativo; ordine; commessa; ( anche) merce ordinata: to place [to cancel] an order, collocare [annullare] un'ordinazione; to fill (o to carry out) an order, eseguire (o dar corso a) un'ordinazione; order buying, acquisti su ordinativo; bulk order, grosso ordinativo; The order arrived in good condition, la merce ordinata è arrivata in buono stato9 (leg.) ordinanza; ordine; decreto ingiuntivo; mandato: to make a compulsory winding-up order, emettere un decreto di liquidazione coatta; (polit.) gag order, divieto ufficiale di discutere pubblicamente di un argomento10 ( al ristorante, ecc.) ordinazione: A waiter took our orders, un cameriere prese le ordinazioni; DIALOGO → - Last drink- They've just rung for last orders, hanno suonato la campanella per le ultime ordinazioni; side order, ordinazione aggiuntiva● ( nelle assemblee) Order!, order!, mozione d'ordine! (spec. per sollevare un'eccezione alla procedura) □ order book, (comm.) libro (o registro) delle ordinazioni; (polit.) registro delle mozioni ( ai Comuni) □ (comm.) order clerk, impiegato che registra le ordinazioni □ an order for payment, un ordine (o un mandato) di pagamento □ (comm.) order form, modulo d'ordinazione □ (leg., in GB) order in council, ( in teoria) ordinanza del sovrano; ( in pratica) decreto governativo □ order in writing, ordine scritto; (comm.) ordinazione scritta, ordinativo scritto □ (in GB) the Order of the Bath, l'Ordine del Bagno □ order of business, ordine del giorno ( di un'assemblea, ecc.) □ order of the day, ordine del giorno; (fig.) cosa consueta, cosa all'ordine del giorno: Pork was the order of the day, la carne di maiale era all'ordine del giorno □ (in GB) the Order of the Garter, l'Ordine della Giarrettiera ( 1348) □ (mat.) order of magnitude, ordine di grandezza □ (in Scozia) the Order of the Thistle, l'Ordine del Cardo ( 1687) □ order paper, ordine del giorno ( scritto) dei lavori parlamentari ( ai Comuni) □ (comm., org. az.) order processing, lavorazione degli ordinativi □ order to view, permesso di visitare ( un appartamento, ecc.); (leg.) mandato d'ispezione □ to be called to order, essere richiamato all'ordine □ (comm.) a cheque to sb. 's order, un assegno all'ordine di q. □ (mecc.) to get out of order, guastarsi; incepparsi; cessare di funzionare: DIALOGO → - Asking for the toilet- I'm afraid the toilets are out of order, purtroppo il bagno è fuori servizio □ to be in order, essere in ordine; essere regolare (o valido): DIALOGO → - Booking a room by phone- That all seems to be in order, sembra che sia tutto a posto □ in order for, affinché; perché: In order for the engine to start, you must turn the key, perché il motore si avvii, devi girare la chiave □ in order that, affinché; perché □ in order to, allo scopo di; per □ in bad order, in disordine: The books were in bad order, i libri erano in disordine □ ( USA) in short order, in breve tempo; in quattro e quattr'otto □ to keep order, (leg.) mantenere l'ordine; ( a scuola) tenere la disciplina □ (fig.) a large (o tall) order, un compito arduo; un lavoro difficile: That's a tall order!, questo è chiedere troppo! □ ( made) to order, (fatto) su ordinazione, su misura: shoes to order, scarpe su ordinazione □ (comm.: di un articolo) on order, in ordinazione; (già) ordinato; commissionato □ out of order, in disordine; guasto; (fam. ingl.) inaccettabile, intollerabile, vergognoso, che passa il segno: The engine [the phone] is out of order, il motore [il telefono] è guasto □ (mecc.) to put in working order, mettere in funzione; riparare □ ( nelle assemblee) to raise a point of order, sollevare una questione di procedura □ (mil.) review order, uniforme di parata □ (relig.) to take holy orders, prendere gli ordini sacri; essere ordinato sacerdote □ to order, su ordinazione; a richiesta, a domanda; ( di un titolo di credito) all'ordine □ (comm.) trial order, ordine di prova □ to be under order (o orders), aver ricevuto l'ordine: The captain was under orders to sail for India, il capitano aveva ricevuto l'ordine di salpare per l'India □ (mil.) to be under the orders of, essere agli ordini di, essere sotto il comando di □ until further orders, fino a nuovo ordine □ (fam.) Doctor's orders!, ordine del medico! □ ( in un locale pubblico) Last orders!, si chiude!♦ (to) order /ˈɔ:də(r)/v. t.1 ordinare; dare ordini a; comandare; fare: to order a retreat, ordinare la ritirata; The general ordered the troops to advance, il generale ha ordinato alle truppe d'avanzare (o ha fatto avanzare le truppe); I ordered that they should come immediately, ordinai che venissero subito; The boy was ordered out, al ragazzo è stato ordinato di uscire2 riordinare; ordinare; mettere in ordine: to order one's thoughts [affairs], riordinare i propri pensieri [affari]4 (comm.) ordinare; commissionare: I have ordered you a new suit ( o I have ordered a new suit for you), ti ho ordinato un vestito nuovo (ho ordinato un vestito nuovo per te)5 (tur.) ordinare; fare un'ordinazione per (qc.): to order dinner, ordinare il pranzo; DIALOGO → - Ordering food 3- Can I order some food please?, posso ordinare da mangiare?6 (form.) disporre: So we hoped, but it was otherwise ordered, noi lo speravamo, ma il fato aveva disposto altrimenti● to order a taxi, chiamare un taxi □ (mil.) Order arms, fianc'arm! -
15 excuse *** ex·cuse n vb
[ɪks'kjuːz]1. nthere's no excuse for this — non ci sono scuse or scusanti per questo
on the excuse that... — con la scusa or il pretesto che...
2. vt1) (forgive) scusareexcuse me! — (to attract attention, apologize) scusi!, (when you want to get past) permesso!
now, if you will excuse me... — ora mi scusi ma...
excuse me? Am — come (dice), scusi?
2) (justify) giustificareto excuse o.s. (for (doing) sth) — giustificarsi (per (aver fatto) qc)
3)to excuse sb (from sth/from doing sth) — esonerare or dispensare qn (da qc/dal fare qc)to excuse o.s. (from sth/from doing sth) — farsi esonerare or dispensare (da qc/dal fare qc)
-
16 -might o may?-
Nota d'usoMight o may si usano in genere in contesti molti simili, però tra loro ci sono alcune differenze importanti da notare. Entrambi possono essere usati per esprimere la possibilità che qualcosa sia vero o che accada in futuro: The painting might (o may) be a fake, il dipinto potrebbe essere un falso; però might rispetto a may si usa per descrivere qualcosa che è meno probabile: He may come early – he often does, potrebbe arrivare presto – lo fa spesso; He might come early, but I don't think he will, potrebbe arrivare presto, ma non credo lo farà. Sia might che may sono usati per fare richieste, per chiedere e dare un permesso, però might è molto più formale di may: May we sit down? possiamo sederci? O con maggior cautela: Might we sit down? May (ma non might) si usa anche in espressioni benauguranti formali: May the married couple be very happy! possano gli sposi essere felici!
См. также в других словарях:
permesso — per·més·so p.pass., agg., s.m. 1. p.pass. → permettere, permettersi 2. agg. CO libero, lecito: transito permesso solo ai residenti Sinonimi: ammesso, autorizzato, consentito, 1lecito. Contrari: proibito, vietato. 3. agg. CO come richiesta cortese … Dizionario italiano
permesso — {{hw}}{{permesso}}{{/hw}}A part. pass. di permettere ; anche agg. Reso possibile, autorizzato | È –p?, forma di cortesia con cui si chiede di entrare o di passare. B s. m. 1 Autorizzazione | Atto, frase e sim. con cui a qlcu. è concesso di fare… … Enciclopedia di italiano
permesso — permesso1 /per mes:o/ agg. [part. pass. di permettere ]. [che non è oggetto di divieti: in quella strada il transito è p. ] ▶◀ ammesso, autorizzato, consentito, lecito. ‖ legale. ◀▶ illecito, interdetto, proibito, vietato. ‖ illegale. permesso2 … Enciclopedia Italiana
domandare — {{hw}}{{domandare}}{{/hw}}A v. tr. 1 Chiedere per sapere: domandare a qlcu. l ora; bisogna domandare quanto costa | Domandarsi qlco., essere incerto su qlco.: mi domando cosa devo fare. 2 Chiedere per ottenere: domandare il permesso di fare… … Enciclopedia di italiano
di — 1di prep. 1a. FO in una determinazione spaziale di moto, indica la provenienza: uscire di casa; estens., indica allontanamento: cacciare qcn. di casa, andarsene di città; indica anche nascita e discendenza: è di Firenze, persona di umili origini; … Dizionario italiano
potere — 1po·té·re v.tr. e intr. (io pòsso) FO I. v.tr., come verbo modale, seguito da un verbo all infinito I 1. avere la possibilità, i mezzi, l opportunità, la forza o la capacità di fare qcs.: posso uscire alle sette, l albergo può ospitare cento… … Dizionario italiano
licenza — /li tʃɛntsa/ (ant. o pop. licenzia /li tʃɛntsja/) s.f. [dal lat. licentia ]. 1. a. [facoltà di fare qualcosa, con la prep. di : chiedere, ottenere, l. di assentarsi ] ▶◀ autorizzazione (a), consenso (a), permesso. ◀▶ divieto, interdizione (a),… … Enciclopedia Italiana
volere — volere1 /vo lere/ s.m. [uso sost. di volere ]. 1. [capacità di scegliere e realizzare un comportamento in vista di un determinato scopo: secondo il tuo v. ] ▶◀ desiderio, (ant.) velle, Ⓣ (filos., giur.) volizione, volontà. ▲ Locuz. prep.: a mio… … Enciclopedia Italiana
grazia — / gratsja/ s.f. [dal lat. gratia, der. di gratus gradito; riconoscente ]. 1. [di aspetto, volto e sim., qualità di tutto ciò che impressiona gradevolmente i sensi e lo spirito: la g. dei lineamenti ; muoversi con g. ] ▶◀ armonia, bellezza,… … Enciclopedia Italiana
licenza — li·cèn·za s.f. AU 1a. autorizzazione a fare qcs. concessa da un soggetto autorevole o da un superiore a un altro soggetto che a lui si riconosce subordinato: ottenere licenza di parlare liberamente Sinonimi: autorizzazione, consenso. Contrari:… … Dizionario italiano
presentare — /prezen tare/ [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens entis presente1 ] (io presènto, ecc.). ■ v. tr. 1. a. [far vedere ad altri qualcosa perché sia esaminata, giudicata e sim.: p. il biglietto al controllore ] ▶◀ esibire, (fam.) fare… … Enciclopedia Italiana